Premesso che:
la legge 30 dicembre 2020, n. 178, all'articolo 1, commi 139 e seguenti, ha introdotto l'obbligo di registrazione in un apposito registro telematico, istituito presso il SIAN, del carico e scarico di cereali e sfarinati a base di cereali, determinando per le industrie della trasformazione un aggravio di oneri, sotto il profilo economico e amministrativo;
le associazioni più rappresentative del settore hanno infatti denunciato, in una lettera indirizzata al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e allo stesso Presidente del Consiglio dei ministri, la difficile applicazione e la scarsa utilità della norma per le aziende di settore e per i consumatori, in un contesto nel quale vi è l'assoluta necessità di una maggiore semplificazione;
il registro telematico di carico e scarico di cereali e sfarinati è stato introdotto con un emendamento, approvato in fase di esame della legge di bilancio per il 2021, senza il coinvolgimento associazioni di categoria interessate;
le modalità di applicazione della norma saranno stabilite con un decreto del Ministro delle politiche agricole;
sarebbe opportuno, in fase di adozione del decreto, il coinvolgimento di tutte le associazioni di categoria del settore, finalizzato all'introduzione dei correttivi necessari all'efficace applicazione della norma,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo, in fase di adozione del decreto attuativo, intenda promuovere il massimo coinvolgimento delle associazioni del settore della prima trasformazione e del commercio di cereali e sfarinati, affinché vengano prese in considerazione le proposte da queste avanzate per una reale semplificazione delle procedure, a vantaggio delle aziende e dei consumatori.